Il canale di Youtube Homslive ha raccolto in un video le confessioni di alcuni soldati semplici e ufficiali dell’esercito regolare di Damasco catturati dai disertori dell’Esercito libero siriano (Els).
Tra gli intervistati ci sono tre tenenti, due sottotenenti e un assistente alla sicurezza di Stato. Nel video compaiono anche 19 soldati del posto di blocco di stanza alla rotonda “Cairo” (dal nome del viale che vi confluisce) di Homs, e 22 della postazione all’ingresso del quartiere di Khaldiye, tutti catturati tra il 2 e il 3 febbraio. Come afferma la didascalia su Youtube, questo video dimostrare che i soldati sono stati fatti prigionieri e non uccisi come invece affermano i media ufficiali.
L’esaltazione della presunta invincibilità, della forza e dell’organizzazione dell’Els da parte dei militari catturati assomiglia tanto alla propaganda dello stesso regime. Tuttavia le storie raccontate appaiono meritano attenzione, come, ad esempio, quella al minuto 3.18: l’ufficiale mostra due carte di riconoscimento – quella militare e quella da poliziotto – quest’ultima ricevuta “per ingannare la commissione degli osservatori” della Lega Araba.
Proponiamo il video qui di seguito, sottotitolato in italiano in esclusiva per SiriaLibano: